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Giallorossi n. 89 – Gennaio 1980 | |
IN COPERTINA: Una squadra per Agostino Di Bartolomei. È una proposta di “Giallorossi” per la stagione calcistica 1980-81. Perché adesso? Per il semplice motivo che le grandi squadre, quelle che realmente intendono lottare per lo scudetto nascono, e non è un paradosso o una bizzarria, proprio nei mesi di gennaio e febbraio. Quindi al lavoro per dare alla Roma gli uomini adatti attorno a Di Bartolomei confermatosi uomo-squadra. La stessa avventura dei probabili calciatori stranieri sul mercato italiano dovrebbe essere sincronizzata con le caratteristiche tattico-tecniche del nostro centrocampista-cannoniere. A Viola e Liedholm la più esaltante delle risposte.
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Giallorossi n. 90 – Febbraio 1980 | |
IN COPERTINA: Tancredi è l’ultima scoperta di Liedholm, un autentico fuoriclasse che sta sbalordendo critica e pubblico di tutta Italia, dimostrando di meritare la fiducia che il tecnico svedese ha avuto in lui. Preso il posto del nazionale P. Conti per una serie di vicissitudini, ha legittimato il proprio ruolo di titolare con una serie di prestazioni maiuscole.
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Giallorossi n. 91 – Marzo 1980 | |
IN COPERTINA: Paolo Giovannelli, eroe del derby. Il giovane asso giallorosso, alla ribalta con il gol del successo romanista nella partita più attesa e sentita. Ha degnamente sostituito l’infortunato Di Bartolomei. Giovannelli è stato paragonato a Gianni Rivera, quando l’attuale dirigente rossonero era il ” golden boy” del calcio italiano, auguri…
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Giallorossi n. 92 – Aprile 1980 | |
IN COPERTINA: Mostar, mercoledì 26 marzo. La nazionale olimpica azzurra è sconfitta (5-2) da quella jugoslavia e pregiudica irrimediabilmente la sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Mosca. Il C.T. Azelio Vicini viene messo sotto accusa per aver tolto Ancelotti dalla formazione in favore del difensore Guerrini. Dal sorprendente pareggio del primo tempo (2-2) alla sonora sconfitta finale. Una tattica all’italiana. Via un attaccante per far posto ad un difensore. Lo stesso C.T. al suo rientro in Italia parlando del giallorosso ha detto: “Ancelotti aveva giocato un magnifico primo tempo ma io dovevo rafforzare la retroguardia. A conti fatti forse non era Ancelotti che dovevo sostituire”. Meglio tardi che mai, anche se a farne le spese è stato Ancelotti una delle poche rivelazioni del campionato.
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Giallorossi n. 93 – Maggio 1980 | |
IN COPERTINA: Non c’erano dubbi. Questa volta la copertina la meritava davvero: dodici gol in campionato, sei in Coppa Italia, la maglia azzurra, anche se il forfait di Pablito è stato decisivo. Il Re di Crocefieschi sta portando a termine la più bella stagione della sua carriera, a nostro modo di vedere persino superiore a quella fantastica, genoana, che gli valse l’appellativo di bomber. Per i tifosi. romanisti, restati all’asciutto dopo la meteora-Prati, un gradito ritorno nella Capitale di un centravanti capace di esaltare alla vecchia maniera, con le sue acrobazie ed i suoi gol.
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Giallorossi n. 94 – Giugno 1980 | |
IN COPERTINA: Terza Coppa Italia alla Roma. Un sogno divenuto realtà grazie al lavoro e alla professionalità di Liedholm e alla passione del presidente Viola, 17 maggio 1980: una data da ricordare per sempre nella storia del club giallorosso. Centoventi minuti di una gara ricca di colpi di scena, con l’appendice dei calci di rigori che ha avuto una sua drammaticità proprio nell’evolversi dei tiri dal dischetto degli undici metri. Alla fine, il meritato sacrosanto successo. Ecco capitan Santarini, alzare al cielo il trofeo che consentirà alla Roma di entrare nel giro internazionale. Vicino al capitano, due giovani già affermati del “maestro” svedese: Giovannelli e Scarnecchia.
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Giallorossi n. 95 – Luglio 1980 | |
IN COPERTINA: Falcao, che Pelé, intervistato a Budapest in occasione del film di Stallone diretto da John Huston, ha definito attualmente migliore di Zico, in atteggiamento da “condottiero”. Sarà Falcao l’asso nella manica di Dino Viola? Può darsi, anche se l’olandese Krol è più che mai nel giro giallorosso. Quindi diciamo: Falcao costa tre milioni di dollari con un contratto di tre anni; Krol, 700 milioni di lire per otto mesi. Ai tifosi la risposta che può sembrare semplice…
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Giallorossi n. 96 – Ottobre 1980 | |
IN COPERTINA: Non poteva essere che dedicata a Falcao la nostra prima copertina di stagione. Il campione brasiliano ha dato alla Roma quella sferzata e quel salto di qualità che da anni i tifosi giallorossi attendevano. Nel numero conclusivo di luglio avevamo dato l’imbeccata. Scrivevamo dopo aver messo l’asso carioca in copertina: “Falcao costa tre miliardi per tre anni, Krol 700 milioni per otto mesi. Ai tifosi la risposta più semplice…” E, come “Giallorossi” aveva detto, è arrivata la risposta più semplice: Falcao.
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Giallorossi n. 97 – Novembre 1980 | |
IN COPERTINA: Non c’erano dubbi, la copertina era per lui. Bruno Conti di Nettuno, ala della Roma, oggi naturale sostituto di Causio alla corte di Bearzot. L’esordio è avvenuto in via ufficiale (il Lussemburgo non… conta) proprio allo stadio Olimpico e Bruno ha voluto festeggiarlo con i propri tifosi alla sua maniera: due assist e Graziani vola in gol. In attesa che arrivi anche Pruzzo…
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Giallorossi n. 98 – Dicembre 1980 | |
IN COPERTINA: Questa volta è toccato al capitano. Di Bartolomei con un campionato strepitoso ha contribuito in misura notevole all’exploit della Roma capolista, pur sempre insieme ad altri fattori. La completa maturazione di Agostino (che in estate ha rischiato di far le valigie!), ha permesso a Liedholm di varare uno schieramento di sicura efficienza proprio nella zona nevralgica del campo, laddove il salto di qualità già era stato causato dall’arrivo del brasiliano Falcao. Ecco quindi Di Bartolomei nella nostra copertina per un grazie di cuore per quanto ha fatto e farà nell’immediato futuro. All’interno, troverete il poster di Luciano Spinosi. Dato per finito il nostro Luciano è risorto nella corrente stagione risultando uno dei pilastri della difesa romanista.
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