Numero ricco di novità questo
Giallorossi n. 94 – Giugno 1980, la Roma ha vinto la sua terza Coppa Italia dopo undici anni dalla precedente. Secondo il nostro modesto (e sindacabile) parere, è proprio dall’aggiudicazione di questo trofeo che la Società avrà una svolta che le consentirà di diventare (e restare) una tra le squadre più forti del campionato italiano di Calcio.
Non saranno sempre rose e fiori, ovvio.
Il poster di centro-pagina è quello di Paolo Giovanelli in Roma-Catanzaro 1-3 del 4 marzo 1979 (quindi, del campionato precedente), ma la rivista ha un sovrapprezzo di Lit. 2.500 perché è presente un secondo poster, quello GRANDE della Coppa Italia 1980 ed è veramente grande, misura: 100,4 x 68,3 cm. e completamente plastificato.
Inoltre, le prime cinquecento copie (numerate da 1 a 500) del MEGA-poster sono state autografate da Nils Liedholm e vendute al prezzo di Lit. 15.000 cad., dettagli a pag. 35 (che poi sarebbe 33 sul PDF). Sempre dalla stessa pagina scopriamo – sulla rubrica Risposte in breve – che il poster sul n. 88 – Dicembre 1979, è quello di Carlo Ancelotti.
IN COPERTINA: Terza Coppa Italia alla Roma. Un sogno divenuto realtà grazie al lavoro e alla professionalità di Liedholm e alla passione del presidente Viola, 17 maggio 1980: una data da ricordare per sempre nella storia del club giallorosso. Centoventi minuti di una gara ricca di colpi di scena, con l’appendice dei calci di rigori che ha avuto una sua drammaticità proprio nell’evolversi dei tiri dal dischetto degli undici metri. Alla fine, il meritato sacrosanto successo. Ecco capitan Santarini, alzare al cielo il trofeo che consentirà alla Roma di entrare nel giro internazionale. Vicino al capitano, due giovani già affermati del “maestro” svedese: Giovannelli e Scarnecchia.