Una città, una squadra

Una città, una squadra – Storia della A.S. Roma 1927-1977 è il secondo libro pubblicato dall’Editrice Fiorani, scritto da Enrico Mania giornalista e scrittore (1924-2013, qui per maggiori dettagli), è la storia dell’A.S. Roma nei primi cinquant’anni dalla sua fondazione.
La presentazione è di Gaetano Anzalone, presidente della Roma all’epoca; la prefazione è di E.M., l’unico nome corrispondente a queste iniziali che conosciamo è quello di Ennio Mocci, già collaboratore di Giallorossi; la copertina è un’opera del pittore Salvatore Provino; le pagine sono 320; le foto sono 143 (tutte in bianco e nero).
Un libro da leggere e da conservare, per di più ancora reperibile nel mercato dell’usato: questo venditore su eBay ne ha un po’ di copie nuove, incellophanate, in ottimo stato e a un prezzo irrisorio.
Nella galleria di immagini sottostante ogni libro abbiamo aggiunto delle pubblicità e degli articoli inerenti alla pubblicazione stessa e trovata all’interno dei Giallorossi. In tutte le immagini c’è una breve spiegazione.
Buona domenica.

Giallorossi n. 101 – Marzo 1981

Sulla copertina di Giallorossi n. 101 – Marzo 1981 il primo gol di Falcao in Campionato.
Sempre sulla copertina manca un elemento importante, forse sfuggito a molti – anche all’epoca – che riveleremo nel prossimo articolo.

Poster della Roma Primavera vincitrice del Torneo di Viareggio 1981.

IN COPERTINA: Ventidue febbraio 1981: Roma-Bologna. Una data storica e cara al brasiliano di Viola, Paulo Roberto Falcao. Un giorno memorabile sotto il cielo di Roma per un giocatore che, attenendosi scrupolosamente agli schemi tattici di Liedholm gioca per la squadra e non per esibizioni personali come avveniva a Porto Alegre. Ecco perché il suo primo gol in campionato ha fatto impazzire di gioia un professionista come pochi al mondo. Per il Falcao regista e “cucitore”, andare anche in gol è stato il coronamento di un sogno.

Giallorossi n. 100 – Febbraio 1981

Giallorossi n. 100 – Febbraio 1981 è, come risulta dalla numerazione riportata in copertina, la centesima emissione della rivista (la centosettesima se includiamo i primi sette numeri del 1971) e contiene:

l’inserto speciale 100 – Le copertine più significative di Giallorossi e il poster della Curva Sud.

IN COPERTINA: Eccoci ragazzi, siamo arrivati al numero CENTO.
GIALLOROSSI stappa la sua bottiglia e vi offre una rivista eccezionale, con sedici pagine in più e la sua lunga cronistoria, rivissuta attraverso una cavalcata con le copertine più significative della sua storia. In prima pagina, accuratamente selezionata dai nostri grafici, campeggia il numero 100 a simbolo di un traguardo raggiunto, proiettato nel futuro.
Come poster abbiamo fatto una scelta ben precisa: la grande, immensa platea del tifo giovanile romanista che per l’occasione ha voluto a suo modo “ringraziare” GIALLOROSSI per la sua fede incrollabile e duratura nel tempo con una significativa manifestazione. Oggi più che mai, quindi, GIALLOROSSI è con i tifosi: amici, la vostra rivista al servizio di chi crede ed ha sempre creduto nella forza immensa della passione genuina verso i colori romanisti.

L’anno d’oro della Roma

Con il libro che dà il titolo a questo articolo inauguriamo la sezione Bibliografia che conterrà tutti i libri calcistici pubblicati dalla Editrice Pietro Fiorani (la stessa che pubblicava Giallorossi), che sono quattro + uno ma li vedremo in seguito.
I dati inseriti in questa sezione, oltre che presi dai libri stessi, sono frutto di una ricerca all’interno delle riviste e ci auguriamo possano servire anche agli altri siti che come il nostro divulgano il “verbo giallorosso”. 😉
Abbiamo inserito anche delle pagine pubblicitarie afferenti ogni emissione. Su una in particolare c’è il fotoservizio del giorno della presentazione, svoltasi allo Stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia: Fiorentina-Inter 3-2 del 28 giugno 1975.
Grazie a Pino Belviso per averci inviato le scan e i dati del libro.

Con l’occasione inauguriamo anche quella che – speriamo – diverrà una consuetudine: pubblicare un articolo prettamente domenicale dove verrà trattato qualsiasi argomento, escludendo, naturalmente, le emissioni dei Giallorossi che usciranno nei giorni preposti, cioè martedì e venerdi.

ADDENDUM: i libri non sono scaricabili per la lettura, un PDF di 192 pagine sarebbe un zinzinino ingombrante e il tempo per creare degli eBook non c’è… poi va’ a sapere.

Giallorossi n. 99 – Gennaio 1981

Giallorossi n. 99 – Gennaio 1981Seconda copertina “rovesciata” e – come potete vedere qui a fianco – “raddrizzata” per questo Giallorossi n. 99 – Gennaio 1981, prima pubblicazione del 1981.

Poster del presidente Dino Viola.

IN COPERTINA: Perché Ancelotti? Perché è l’ultimo giallorosso… finito in azzurro. Ultimo ovviamente per quanto riguarda il 1980 che ci ha appena lasciati, ma non certo per l’anno in corso che si presenta ricco di aspettative. Carlo Ancelotti, aria da bravo ragazzo di campagna, scoperto da mastro Liedholm in quel Parma (quanti storsero la bocca per il prezzo troppo elevato?) è così arrivato alla corte di Bearzot grazie al Mundialito. Ed in terra uruguayana, guidato da Conti e Pruzzo, ormai due veterani, Ancelotti ha cominciato le sue prime esperienze da azzurro… Ma, avete visto bene la copertina? Ancelotti e Pruzzo sono già in… azzurro. Uno scherzo dei nostri tecnici che hanno voluto persino anticipare Bearzot. Piaciuto?

Giallorossi n. 98 – Dicembre 1980

Così come ha aperto l’anno in copertina, Agostino Di Bartolomei, lo chiude apparendo sulla copertina di Giallorossi n. 98 – Dicembre 1980, per di più indossando la fascia da capitano ereditata da Sergio Santarini ormai al suo ultimo anno di ben tredici passati con la Roma.

Poster di Luciano Spinosi in Roma-Catanzaro 0-0 del 9 novembre 1980.

IN COPERTINA: Questa volta è toccato al capitano. Di Bartolomei con un campionato strepitoso ha contribuito in misura notevole all’exploit della Roma capolista, pur sempre insieme ad altri fattori. La completa maturazione di Agostino (che in estate ha rischiato di far le valigie!), ha permesso a Liedholm di varare uno schieramento di sicura efficienza proprio nella zona nevralgica del campo, laddove il salto di qualità già era stato causato dall’arrivo del brasiliano Falcao. Ecco quindi Di Bartolomei nella nostra copertina per un grazie di cuore per quanto ha fatto e farà nell’lmmediato futuro. All’interno, troverete il poster di Luciano Spinosi. Dato per finito il nostro Luciano è risorto nella corrente stagione risultando uno dei pilastri della difesa romanista.

Giallorossi n. 97 – Novembre 1980

In copertina di Giallorossi n. 97 – Novembre 1980 Bruno Conti in Nazionale. Darà molte soddisfazioni ai tifosi, oh, se ne darà!
Aumento da Lit. 1.000 a 1.500 (le attuali € 3,66).

Poster di Roberto Pruzzo in Roma-Brescia 1-0 del 21 settembre 1980.

IN COPERTINA: Non c’erano dubbi, la copertina era per lui. Bruno Conti di Nettuno, ala della Roma, oggi naturale sostituto di Causio alla corte di Bearzot. L’esordio è avvenuto in via ufficiale (il Lussemburgo non… conta) proprio allo stadio Olimpico e Bruno ha voluto festeggiarlo con i propri tifosi alla sua maniera: due assist e Graziani vola in gol. In attesa che arrivi anche Pruzzo…

Cartolina A.S. Roma 1980/81

Come già ampiamente anticipato ecco il regalo che ci ha inviato l’amico Pino Belviso, prezioso collaboratore del sito, la cartolina dell’A.S. Roma – Stagione Sportiva 1980/81 e proprio in tempo per il primo numero di Giallorossi riguardante lo stesso anno sportivo.
Non solo. Sul retro ci sono alcuni autografi che il nostro amico ha rimediato durante l’intervallo dell’incontro amichevole Castanese-Roma, giocato a Castano Primo (MI) il 25 febbraio 1981, quando la Roma era in ritiro a Busto Arsizio (distante una dozzina di chilometri) prima della partita Torino-Roma 0-2 del 1° marzo 1981.
Abbiamo provato a individuare qualche nome, ma siamo a disposizione per aggiunte o correzioni.
Vi lasciamo ai dettagli raggiungibili tramite la pagina della cartolina, precisando che è stata fornita in omaggio direttamente dall’A.S. Roma.

Giallorossi n. 96 – Ottobre 1980

Come premesso nel precedente numero, ecco Falcao in maglia giallorossa sulla copertina di Giallorossi n. 96 – Ottobre 1980.
Chi lo conosceva? In pochi. Tutti volevano Zico o Krol… avrà modo di far cambiare loro idea.

Il prezzo per questo numero è maggiorato a Lit. 2.000 a causa del poster gigante della Squadra 1980/81 (che abbiamo, ma disastrato), mentre il centro-pagina è dedicato al calendario della Serie A 1980/81.
In attesa del restauro del succitato poster, ci rifaremo con l’articolo, eccezionalmente, in uscita domani, restate in linea.

IN COPERTINA: Non poteva essere che dedicata a Falcao la nostra prima copertina di stagione. Il campione brasiliano ha dato alla Roma quella sferzata e quel salto di qualità che da anni i tifosi giallorossi attendevano. Nel numero conclusivo di luglio avevamo dato l’imbeccata. Scrivevamo dopo aver messo l’asso carioca in copertina: “Falcao costa tre miliardi per tre anni, Krol 700 milioni per otto mesi. Ai tifosi la risposta più semplice…” E, come “Giallorossi” aveva detto, è arrivata la risposta più semplice: Falcao.

Giallorossi n. 95 – Luglio 1980

È dedicato al calciomercato il Giallorossi n. 95 – Luglio 1980 in linea oggi, con contrattazioni, elucubrazioni, cessioni, acquisti… e che acquisti!

Niente poster (le pagine sono tutte e quaranta), ma in compenso c’è il centro pagina dedicato alla nuova Serie A 1980/81, con un riassunto del calciomercato.
Lo abbiamo lasciato anche all’interno della rivista diviso tra le pagine 21 e 22, così come in origine.
Ci rifaremo la prossima settimana con un bel regalo da parte di uno dei nostri collaboratori. Giusto il tempo di elaborarlo con San Photoshop… sempre sia lodato.

IN COPERTINA: Falcao, che Pelé, intervistato a Budapest in occasione del film di Stallone diretto da John Huston *, ha definito attualmente migliore di Zico, in atteggiamento da “condottiero”. Sarà Falcao l’asso nella manica di Dino Viola? Può darsi, anche se l’olandese Krol è più che mai nel giro giallorosso. Quindi diciamo: Falcao costa tre milioni di dollari con un contratto di tre anni; Krol, 700 milioni di lire per otto mesi. Ai tifosi la risposta che può sembrare semplice…

* Fuga per la vittoria