Siamo talmente generosi che aggiungiamo anche l’inserto La voce del Tifoso da pag. 137 a pag. 144 e crepi l’avarizia.
Uno specchietto a pag. 12 annuncia che da questo numero la rivista sarà TUTTA a COLORI. Ora, tranne la copertina, il poster e – a volte – il retro-copertina, l’unico colore che, a nostro avviso, è stato aggiunto è una via di mezzo tra il rosso e il magenta, ma solo in alcuni titoli, riquadri e poco altro. Ben lontano dal vero TUTTO a COLORI delle altre testate in edicola nello stesso periodo, ad esempio il Guerin Sportivo.
Per quanto ci riguarda, abbiamo convertito in bianco e nero (o per meglio dire: in scala di grigi) tutte le pagine interne così da ridurre lo spazio di qualche mega e alleggerire la già consistente capienza dei file PDF.
Per chi si fosse perso questa novità in tutta la sua colorosità, a fondo articolo abbiamo messo un confronto della pag. 4 TUTTA a COLORI e virata in B-N. La differenza è veramente minima.
Altra novità di questo numero sono le pagine orizzontali, quelle che su una lettura cartacea si possono ruotare e godere in tutta la loro panoramicità, ma nel formato digitale si posso ammirare solo ruotando la testa o il monitor. Durerà un po’ e coinvolgerà anche le copertine e i retro-copertina, ma poi passerà, per fortuna. Ovviamente, pubblicheremo anche una versione “ruotata” delle sole copertine.
IN COPERTINA: Omaggio a Loris Boni che, dopo aver conosciuto l’amarezza del ruolo di riserva è tornato prepotentemente ai vertici di un tempo. Per questo gli dedichiamo la copertina nella speranza che prosegua su questo rendimento. Insieme a lui Pruzzo e Ugolotti, gli artefici della riscossa giallorossa e mattatori delle gare decisive con Perugia e Vicenza. Forza ragazzi, siamo con voi.