Sia chiaro sin d’ora che il sostantivo “intruso” è usato in maniera scherzosa ed è riferito al poster, non certo al giocatore che, seppure per soli tre anni nella nostra squadra, ha saputo conquistarsi l’affetto e la stima della maggior parte della tifoseria.
Qualche settimana fa, quando abbiamo ritrovato i poster di questa serie, è spuntato fuori anche quello di Toninho Cerezo, chi ha fatto la raccolta delle “figu” sa come succede, stavamo contando i “celo”:
«Ago… Hulk… lo Zar… Tira e Molla… Bomber… un momento, Cerezo non ha vinto lo Scudetto dell’83!»
La memoria è tornata indietro all’estate del 1982, quando la Società stava già provando ad acquistare il giocatore, ma fu solo l’anno seguente che riuscì nell’impresa (… e non senza problemi da parte della Federazione!) e l’entusiasmo dei tifosi salì alle stelle, prova ne è che su Giallorossi gli vennero dedicate ben due copertine consecutive: sul numero 124 – Giugno 1983 con la foto del suo arrivo all’aereoporto e sul numero 125 – Luglio/Agosto 1983 con uno scatto del nostro con indosso la maglia della Squadra e dato come “autentica primizia” nel commento di copertina.
IL TEMPO, complice l’entusiamo per la conquista del Tricolore atteso per ben quarantuno anni (e sfiorata mezza dozzina di volte), e anche l’acquisto del brasiliano, ha – presumibilmente – voluto omaggiarlo pubblicando il poster che vedete in questo articolo.
A distanza di tutto questo tempo non ricordiamo se ci fosse un commento sul quotidiano o da qualche altra parte e non ricordiamo nemmeno se sono stati pubblicati poster anche degli altri nuovi acquisti per il Campionato 1983-84 ma, siccome ci troviamo tra le mani questo “reperto fotografico” che – al di là del valore affettivo – ha una valenza storico-documentale per il nostro sito, non sapendo dove pubblicarlo, per il momento lo piazziamo tra i centrocampisti con una specifica sotto al nome, se qualcuno ha in mente una differente soluzione/ubicazione, non deve fare altro che contattarci tramite l’apposito modulo presente in questa pagina.
Ad maiora semper.