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Le pubblicazioni dei numeri regolari della rivista Giallorossi

Giallorossi n. 41 – 15 aprile 1975

Torniamo alle pubblicazioni regolari con Giallorossi n. 41 – 15 aprile 1975.

All’interno il poster del presidente Gaetano Anzalone.

IN COPERTINA: I tre nazionali giallorossi: Ciccio Cordova, Francesco Rocca e Giorgio Morini. Nella partita di allenamento contro la rappresentativa degli Stati Uniti hanno confermato di attraversare uno spettacoloso momento di forma. Ma la prova era troppo facile per i tre gioielli della Roma. Contro, la Polonia avranno l’occasione di dimostrare all’Europa calcistica che il nostro calcio è tutt’altro che in crisi. Per Rocca e Cordova il posto nell’undici titolare è sicuro. Morini, ne siamo certi, saprà meritarselo.

Giallorossi n. 40 – 15 marzo 1975

La Roma migliora di partita in partita e lo si può leggere in questo Giallorossi n. 40 – 15 marzo 1975.

Il poster è di Pierino Prati, ma non raffigurato in foto, bensì in un’illustrazione di Pino Rinaldi.

A pagina 47 la pubblicità al film 10 secondi per fuggire, con Charles Bronson.

IN COPERTINA: Ciccio Cordova ha esordito in nazionale nell’amichevole con la Norvegia ed è andato tanto bene che lo stesso Bernardini ha voluto lasciarlo in campo anche nella ripresa. Speriamo che sia solo l’inizio di un’invasione giallorossa in azzurro. Già sono stati chiamati (oltre a Rocca) Conti e Morini, presto sarà la volta di Prati, Santarini, Peccenini. Sarà promosso Di Bartolomei. Insomma: la Nazionale italiana rischia di dover giocare in giallorosso!

Giallorossi n. 39 – 15 febbraio 1975

Pubblicazione del Lunedì con Giallorossi n. 39 – 15 febbraio 1975.
Il poster è quello di Domenico Penzo che, con Curcio (pubblicato nel numero precedente) formavano la nostra personale staffetta.

IN COPERTINA: Prati e Pulici: l’oggi e il domani della Roma. Nei piani del nuovo Consiglio di amministrazione è in programma l’allestimento di una squadra capace di lottare per lo scudetto. Tre uomini di valore con una punta di eccezione agli ordini del riconfermato Nils Liedholm.

Giallorossi n. 38 – 15 gennaio 1975

Giallorossi n. 38 – 15 gennaio 1975 è il primo numero del 1975. Un anno di grandi soddisfazioni.
All’interno, in omaggio il poster di Emanuele Curcio.
A pagina 26 la pubblicità al film Dossier Odessa e a pagina 27 quella al film California Poker.
A pagina 28 nasce il primo inno, ma non vi anticipiamo altro.

IN COPERTINA: Dopo aver «lavato i panni sporchi in famiglia», come ama ri­cordare il presidente Anzalone, Ciccio Cordova, a partire dal derby con la Lazio ha assunto definitivamente il ruolo di uomo-guida della squadra giallorossa. Non è un caso infatti che con il ripetersi delle buone prestazioni del suo capitano, la Roma abbia imboccato la strada della vitto­ria. Una lunga serie di ottime prove che hanno fatto addirit­tura porre la candidatura di «Ciccio» per una maglia della Nazionale. Il tempo ha dato ra­gione dunque a quanti credevano in lui: si è conclusa così l’epoca delle polemiche e per tutti, gio­catori, presidente, dirigenti, ti­fosi, è venuto finalmente il mo­mento di gioire.

Giallorossi n. 37 – 15 dicembre 1974

In linea Giallorossi n. 37 – 15 dicembre 1974. Oggi, anziche l’immagine della prima pagina, pubblichiamo la foto panoramica composta dalla copertina e dal retro-copertina. Maggiori dettagli nel commento alla copertina che trovate in fondo.
Nel precedente articolo ci siamo dimenticati di segnalare che il poster centrale (essendo spillato) è conteggiato nel numero delle pagine, ad esempio in questo numero a pagina 23 c’è la pubblicità al film Porgi l’altra guancia, a pagina 24 la parte superiore del poster, a pagina 25 la parte inferiore e pagina 26 la pubblicità al Totip.
Questo renderà più difficile l’indirizzamento verso una determinata pagina, perché il lettore del file PDF conta – giustamente – il numero di file che compongono la rivista, non il numero indicato all’interno di ognuna, quindi mancando le pagine 24 e 25 (il poster), la pagina 26 verrà conteggiata come pagina 24.
L’altro problema che comporta questo tipo di impaginazione è quando nei retro del poster ci sono interviste, articoli, la posta dei lettori… e manca il poster!
Segnaliamo a pagina 22 anche la pubblicità al film La sbandata.
Il poster di questo numero è quello di Liborio Liguori.

IN COPERTINA: Un altro anno è passato. La Roma partita con piglio da protagonista (euforica per la qualificazione in Coppa Italia) in campionato, si è imbattuta in cocenti delusioni. Non riusciva a segnare, non riusciva a far punti, i più pessimisti prevedevano tempi più cupi per i giallorossi. Poi, improvvisamente, proprio nel giorno del derby, in quel 1° dicembre che i sostenitori dei «lupi» non dimenticheranno tanto facilmente, è venuta la riscossa. Sette giorni dopo il bis a Cagliari. Ci si avvia dunque verso Natale con animo più disteso «so’ davvero finiti i tempi cupi?» è quanto tutti i tifosi si augurano. Noi di «Giallorossi» vogliamo augurarvi invece delle Feste felici e vi offriamo il nostro regalo: la vostra immagine, la variopinta Curva Sud, simbolo di uno stadio e di una squadra.
Abbiamo creduto opportuno inserire in questo omaggio di fine anno, insieme agli «ultras» della curva sud, ed in qualità di primo tifoso Gaetano Anzalone, il presidente di una Roma che attende sempre una squadra da scudetto.
Auguri Amici.

Giallorossi n. 36 – 15 novembre 1974

Ultima aggiunta della settimana il Giallorossi n. 36 – 15 novembre 1974
Torna il poster a centro-pagina adeguato, ovviamente, alle dimensioni del nuovo formato (30,5 x 43 cm.)
In questo numero quello di Agostino Di Bartolomei.

A pagina 15 la pubblicità al film Il segno del potere con Roger Moore.

IN COPERTINA: Finalmente dopo 467 minuti Pierino Prati ha rotto l’incantesimo. Dopo aver colpito per tre volte pali e traverse nelle precedenti partite è riuscito ad ottenere, contro l’Ascoli, la prima rete valida della Roma in questo campionato. Con il gol è venuta anche la prima vittoria, una vittoria che, anche se non confortata da una brillante prestazione di gioco, dovrebbe servire a scacciare la crisi che annuvolava il cielo giallorosso.

Giallorossi n. 35 – 15 ottobre 1974

Riprende il Campionato italiano di Calcio e nelle edicole torna Giallorossi con il n. 35 – 15 ottobre 1974.
I lettori troveranno un aumento del prezzo da Lit. 350 a 500 (e sarà destinato a crescere, è il periodo dell’Austerity), un cambio delle misure (da 27×19,5 cm. a 21,5×30,5 cm. e che – millimetro in più, millimetro in meno – verrà mantenuto sino alla fine) e il poster di Giancarlo De Sisti. Torna la posa a mezzobusto, ma sarà l’ultimo nel formato gigante sino al 1981, tranne per quelli venduti in edicola o rarissime eccezioni.

A pagina 39 pubblicità al film L’ultima corvè con Jack Nicholson.

IN COPERTINA: TORINO, 6 — Da 11 anni la Roma contro i granata non ottiene un risultato positivo. I giallorossi di Liedholm potevano conquistarlo e spezzare una tradizione avversa se non fosse stato per un discutibile calcio di rigore (la moviola ha chiaramente dimostrato che il fallo di Morini non era da punire) decretato con troppa faciloneria dal signor Ciacci di Firenze.
ROMA, 13 — Di scena all’Olimpico i tradizionali rivali del Napoli. Conti, come a Torino, non è stato mai impegnato, Prati ha colpito il solito palo e Negrisolo ha graziato il solito portiere, con tutto ciò la Roma poteva vincere se non avesse incontrato sul suo cammino l’impiegato della Provincia Panzino. Peccenini viene atterrato e la «giacchetta nera» calabrese chiude gli occhi. Forse ci voleva il coraggio di Michelotti per concedere la massima punizione?

Giallorossi n. 34 – 20 luglio 1974

Numero estivo che dà ampio spazio ai successi delle formazioni giovanili il Giallorossi n. 34 – 20 luglio 1974 in linea oggi e che vede in copertina un gradito ritorno.
La foto dovrebbe riferirsi all’incontro amichevole Svizzera-Italia del 17 ottobre 1970, terminato con il risultato di 1-1. Il gol della Nazionale è stato realizzato da Mazzola dopo essersi bevuto mezza difesa.

Il poster è dedicato a una delle formazioni della Roma Primavera più forte di tutti i tempi: Campione d’Italia e vincitrice della Coppa Italia per la categoria. Provate a leggere i nomi citati se non ci credete!

Giancarlo De Sisti: Torna a Roma dopo tanti anni disputati nelle file della Fiorentina, il popolare Picchio De Sisti. Entrato giovanissimo nel cuore della tifoseria romana, De Sisti fu ceduto per esigenze economiche di società in cambio di una allettante cifra e della venuta a Roma di Benaglia. Nella Fiorentina De Sisti ha confermato i valori espressi nella capitale ed ha meritato gli onori della maglia azzurra. Ora è di nuovo nelle file giallorosse pronto a dare tutto pur di ripagare subito la stima e la simpatia che i tifosi giallorossi gli hanno sempre dimostrato. Auguri «Picchio».

Giallorossi n. 33 – 20 maggio 1974

Sempre attenzione ai Club, ma aumentano le foto delle azioni durante le partite su Giallorossi n. 33 – 20 maggio 1974 in linea oggi.

Con la pubblicazione è incluso il poster di Pierino Prati in acrobazia. Sarà l’ultimo poster in azione sino al 1979, escludendo tre eccezioni che vedremo con il proseguimento delle pubblicazioni.

Buon fine settimana.

IN COPERTINA: Alberto Ginulfi: il suo ventilato trasferimento ha messo in subbuglio la tifoseria giallorossa affezionata a questo giocatore dalle indubbie doti e dalla grande simpatia. Erede naturale della tradizione dei grandi portieri della Roma, da Panetti a Cudicini, Ginulfi non ha quasi mai fallito gli appuntamenti importanti. Dotato di un ottimo colpo d’occhio e di un gran coraggio Ginulfi ha costituito per anni una delle colonne dell’intelaiatura giallorossa, i tifosi hanno imparato ad ammirarlo ed a sostenerlo nei momenti difficili. È un atleta sul quale la Roma potrebbe contare per molti altri anni con estrema sicurezza.

Giallorossi n. 32 – 20 aprile 1974

La pubblicazione infrasettimanale è Giallorossi n. 32 – 20 aprile 1974 con il poster di Paolo Conti che si esibisce con una parata in tuffo.

IN COPERTINA: Sergio Santarini, uno dei “romagnoli” alle dipendenze dei colori giallorossi, è tornato dopo un periodo di crisi che ne aveva minato il rendimento, ad essere uno dei più forti “liberi” del campionato italiano. Già in ottima forma in inizio di campionato, subì un grave incidente nella gara di Bologna che lo allontanò per un lungo periodo dai campi da gioco. Tornato in campo, alcune settimane dopo, Santarini non ha più lasciato il suo posto, risultando al termine di ogni gara fra i migliori in campo.