Il primo anno (1971) furono emessi sette numeri. L’anno seguente, la numerazione ricominciò dall’1 e finì con il 16 del 15 dicembre. Il gennaio del 1973 vide un numero 1 in copertina (quindi sembrava che ad ogni inizio d’anno venisse azzerata la numerazione), ma nella nota in fondo all’allegato poster (non più “manifesto” da questo numero) di Walter Franzot, si può leggere:
“Suppl. al n 17 di «Giallorossi»” [Cfr immagine allegata].
Cos’è successo? Ce lo spiega la redazione stessa in una nota in seconda di copertina del numero seguente (il 18):
“AVVERTENZA AI LETTORI: il primo numero di quest’anno è stato erroneamente segnato come «Anno terzo- n. 1» senza seguire la numerazione corrente. Questo numero infatti porta il numero progressivo di 18, saltando di conseguenza il n. 17.”
Da questa emissione sarà rispettata (fatte salve delle sviste che vedremo in seguito) la numerazione a partire dall’1 del 1972 fino al 150 del 1986.
Qualcuno si chiederà: «E i primi sette numeri del 1971?» Chi lo sa ci informi, mica possiamo fare tutto noi!
In questo numero è incluso l’inserto Il cammino della Roma da pagina 49 a pagina 56.
IN COPERTINA: Franco Cordova in azione sul terreno della Fiorentina. Il capitano giallorosso, ancora uno dei migliori, ha ormai preso decisamente la giusta dimensione nel suo nuovo ruolo di uomo-guida della squadra e non lo fa soltanto sul campo, avendo trovato sia con Herrera che con il presidente Anzalone, un affiatamento perfetto che gli consente di dire la sua per risolvere i problemi di conduzione della squadra, senza spirito critico, ma solo in funzione costruttiva. Una fase atletica interessante, la sua, che ha costretto anche il C.T. azzurro Valcareggi a prenderlo in considerazione nella «rosa» par i prossimi campionati del mondo.